Convegno sul beato Antonio Rosmini

Venerdì 29 – Sabato 30 ottobre 2021

• ore 15:30

• Pinacoteca della Certosa di Firenze
• Comunità di San Leolino – Cenacolo Rosminiano Emiliano-Romagnolo – Spei Lumen
• Antonio Rosmini Unità di scienza e santità
• Convegno internazionale di studia vent’anni dalla Nota dottrinale sul suo pensiero (2001-2021)

  Firenze, 29-30 ottobre

• Reggio Emilia, Modena, 5-6 novembre 2021Il beato Antonio Rosmini, sin dall’800, invitava a una decisa riforma nel campo dell’educazione cristiana, ristabilendo i quattro pilastri su cui essa saldamente poggiava nei primi secoli dell’era cristiana: «l’unicità di scienza, la comunicazione di santità, la consuetudine di vita, la scambievolezza di amore».

  Papa Francesco, Veritatis Gaudium, n. 4

  Programma

  Venerdì 29 ottobre 2021 – ore 15.30-18.30

  Certosa di Firenze (via della Certosa 1)

  Saluti e introduzione

  Card. Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze

  Card. Giuseppe Versaldi, Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica

   

   

  Prima sessione: La teologia in ginocchio di Antonio Rosmini

  Presiede Vito Nardin, Preposito generale dell’Istituto della Carità

   

  L’ontologia di Rosmini

  Umberto Muratore, Centro Internazionale di Studi Rosminiani

   

  Comunione nelle differenze alla luce della metafisica agapica

  Giuseppe Lorizio, Pontificia Università Lateranense

   

  Pensare la fede nel tempo della sua rilevanza “schiumosa”. Appunti dall’Antropologia soprannaturale

  Giammaria Canu, Diocesi di Ozieri

   

  L’intersoggettività come via all’Altro

  Emanuele Pili, Istituto Universitario Sophia

  * A conclusione della prima sessione, verrà svolto un ricordo della figura e dell’opera di don Giorgio Mazzanti, a cura della Comunità di San Leolino e del Cenacolo Rosminiano Emiliano-Romagnolo.

  Sabato 30 ottobre 2021 – ore 9.30-12.30

  Certosa di Firenze (via della Certosa 1)

   

  Seconda sessione: Contributi per la rilettura della filosofia di Antonio Rosmini

  Presiede Carmelo Mezzasalma, Superiore della Comunità di San Leolino

   

  Sapere e giustizia della pro-affezione

  Pierangelo Sequeri, Pontificio Istituto Teologico “Giovanni Paolo II” per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia

   

  La Rivelazione tra filosofia e teologia: oltre l’estrinsecismo

  Antonio Staglianò, Vescovo di Noto

   

  Laicità della teoresi rosminiana

  Samuele Francesco Tadini, Direttore di «The Rosmini Society»

   

  Oltre le logiche dell’escludenza. Prospettive rosminiane per un’integrazione di continuità metafisico-fenomenologica

  Alberto Peratoner, Facoltà Teologica del Triveneto

   

   

  Ore 15-18

  Terza sessione: Implicazioni giuridico–politiche del pensiero di Rosmini

  Presiede Francesco Traniello, Università degli Studi di Torino

   

  Attualità della filosofia politica di Rosmini

  Michele Nicoletti, Università degli Studi di Trento

   

  Sulle relazioni tra la filosofia della politica e la filosofia del diritto in Rosmini

  Marta Ferronato, Università degli Studi di Padova

   

  Etica e società nel pensiero politico di Rosmini

  Christiane Liermann, Segretario Generale del Centro italo-tedesco per il dialogo europeo – Villa Vigoni

   

  Filosofia e teologia del diritto: ripensare gli ordinamenti alla luce di Rosmini

  Mario Cioffi, Facoltà Teologica dell’Italia Centrale

   

  Ore 18.45

  Workshop ProvaL’Orchestra. Concerto partecipativo con i

  musicisti dell’Orchestra Esagramma e di In-Armonia.

• Venerdì 5 novembre 2021 – ore 9.30-12.30

  Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

  Palazzo Baroni (via Timavo 93, Reggio Emilia)

  Saluto e introduzione

  Anna Maria Contini, Direttrice DESU dell’Università

  degli Studi di Modena e Reggio Emilia

   

   

  Quarta sessione: Dal metodo alla metodica: prospettive interdisciplinari sulla pedagogia di Rosmini

  Presiede Laura Cerrocchi, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

   

  La questione del metodo

  Fulvio De Giorgi, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

   

  Paralleli pedagogici tra Sant’Agostino e Rosmini

  Jacob Buganza, Universidad Veracruzana (Messico)

   

  L’antropologia filosofica di Antonio Rosmini e Viktor E. Frankl a confronto

  Domenico Cravero, Univer sit à degl i Studi di Modena e Reggio Emilia – TMG

  Affezione della cognizione nel metodo e nella metodica di Antonio Rosmini

  Fernando Bellelli, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

  Ore 15-18

  Palazzo Baroni (via Timavo 93, Reggio Emilia)

  Presiede Luciano Malusa, Università degli Studi di Genova

  Antonio Rosmini e il rinnovamento della formazione cristiana nella Veritatis Gaudium

  Piero Coda, Istituto Universitario Sophia

   

  Identità “come” differenza. Negazione “a-dialettica” nel Dio rosminiano

  Massimo Donà, Università Vita-Salute San Raffaele di Milano

   

  La consuetudine nel pensiero di Antonio Rosmini e la deontologia del fondamento: ‘Fede di Gesù’ e ‘affectio iuris’

  Paolo Heritier, Università degli Studi del Piemonte Orientale

   

  L’affezione nel pensiero pedagogico di Antonio Rosmini ed Edith Stein

  Martina Galvani, Cenacolo Rosminiano Emiliano-Romagnolo – AIES

• Sabato 6 novembre 2021 ore 9.30-12.30Monastero di S. Pietro, Modena (via San Pietro 7)

   

  Quinta sessione: Cultura e spiritualità nel pensiero di Rosmini

  Presiede Michele Caputo, Università degli Studi Alma Mater di Bologna

   

  Il beato Antonio Rosmini asceta e mistico

  Vito Nardin, Preposito generale dell’Istituto della Carità

  Antonio Rosmini: spiritualità della giustizia e concezione antropologica

  Pierluigi Giroli, Rettore della Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso, Roma

   

  «La grand’opera che resta ancora a compire a Roma»: suggestioni rosminiane per le Chiese italiane in Sinodo

  Alessandro Andreini, Comunità di San Leolino

   

  Teologia spirituale in Rosmini tra desiderio e carità intellettuale

  William Abbruzzese, Arcidiocesi di Milano

   

   

  Le ragioni di un convegno

  Il pensiero filosofico, teologico e spirituale del beato Antonio Rosmini Serbati, scaturito dal vissuto della sua grande testimonianza evangelica, costituisce un irrinunciabile punto di riferimento per attraversare il cambiamento d’epoca in atto. Egli, infatti, nella sua concreta esistenza, ha saputo sapientemente coniugare scienza e santità, nella prospettiva di quel “primato della carità” proclamato da san Paolo nel suo elogio dell’agape: «E se […] conoscessi […] tutta la scienza, […] ma non avessi la carità, non sono nulla» (1Cor 13,2). È il programma di vita di Rosmini, di cui la carità intellettuale è eminente espressione, che così fa sua, in un passo di Delle cinque piaghe della Santa Chiesa ripreso dalla Costituzione Apostolica Veritatis Gaudium, la sintesi del cristianesimo offerta dall’Apostolo delle genti: «l’unicità di scienza, la comunicazione di santità, la consuetudine di vita, la scambievolezza di amore». E dove i criteri intrinseci dell’unità tra scienza e santità sono proprio la consuetudine di vita e la scambievolezza di amore, nelle quali si esprime l’imprevedibile fantasia dello Spirito Santo.

  Tale unità si basa, a sua volta, su quella unicità di scienza – riflesso di quella Verità a cui tutta intera può guidare, con tutti i suoi sette doni, solo il Paraclito – che Rosmini descrive nell’Introduzione alla filosofia, articolando i fini di quest’ultima: primo, combattere gli errori; secondo, ricondurre la verità a sistema; terzo, elaborare una filosofia che possa essere solida base delle scienze; quarto, offrire una filosofia di cui possa valersi la teologia. Il connubio di scienza e santità, quindi, non è un’improbabile antinomia di impronta fondamentalista, bensì l’armonica bellezza del disvelarsi della verità nella e della giustizia dell’agape.

  Nella sua ampia articolazione, il Convegno – che intende offrire un contributo agli studi su Rosmini a venti anni dalla Nota sul valore dei Decreti dottrinali concernenti il pensiero e le opere del Rev.do Sac. Antonio Rosmini Serbati della Congregazione per la Dottrina della Fede (1 luglio 2001) – tenterà di ripercorrere l’itinerario esistenziale-intellettuale di testimonianza e di riflessione grazie al quale il beato Rosmini ha saputo vivere, argomentare e sviluppare l’unità di scienza e santità nella realtà dei vari saperi teorico-pratici di cui si è occupato: dalla filosofia alla teologia, dalla pedagogia al pensiero politico e giuridico, dalla dimensione più ampiamente culturale alla spiritualità. Con la speranza di contribuire a mettere sempre più in luce il gran disegno costituito dall’opera e dal pensiero di Antonio Rosmini e con il desiderio di offrire un ulteriore e percorribile contributo alla navigazione della società civile e della comunità cristiana dentro il cambiamento d’epoca.

   

  Comitato Scientifico

  Alessandro Andreini, Fernando Bellelli (segretario), Piero Coda, Fulvio De Giorgi, Marta Ferronato, Carmelo Mezzasalma, Umberto Muratore, Vito Nardin, Michele Nicoletti.

   

  Info

  Comunità di San Leolino

  alessandro.andreini1965@gmail.com

  Cenacolo Rosminiano Emiliano-Romagnolo

  cenacolorosminianoer@gmail.com

  * Verrà garantito il rispetto delle indicazioni per l’emergenza Covid-19 (distanziamento e mascherina). Per l’ingresso è necessario essere in possesso di Green Pass valido.

• Convegno Rosmini 2021 locandina