I molteplici cespugli di lavanda presenti in monastero regalano quei deliziosi fiori che, opportunamente colti e sottoposti ad essicazione naturale, vengono pazientemente separati dagli steli e distillati per realizzare il profumo di Lavanda della Certosa.
Ne bastano poche gocce sulla pelle, sul collo o sui polsi, per godere di un effetto prolungato.