__Alessandro Andreini - Giuseppe Betori - Sabino Caronia - Giusi D'Alessandro - Tommaso Forni - Giuseppe Langella - Giorgio Linguaglossa - Paola Lucarini Poggi - Giorgio Mazzanti - Carmelo Mezzasalma - Massimo Naro - Margherita Pieracci Harwell - Ilaria Rabatti - Guglielmina Rogante - Anna Maria Tamburini__
«Dio mi ha chiamata ad arricchire il mondo»: così Margherita Guidacci (1921-1992) parla di sé e della propria ricerca poetica. E a impreziosirlo, continua, non per una bellezza propria, ma al modo delle perle: «basta un opaco granello di sabbia / e intorno il mio dolore iridescente!». Un'elezione misteriosa e, non di rado, tragica che è all'origine di un'avventura poetica e letteraria rimasta purtroppo relegata in una posizione minoritaria rispetto a figure ben più celebrate e ammirate del nostro Novecento letterario.
I saggi raccolti in questo volume - insieme a due testi inediti di grande valore documentario - intendono contribuire a richiamare l'attenzione sulla sua limpida voce di poetessa e scrittrice, ma anche sul suo contributo di finissima studiosa e traduttrice della letteratura anglosassone. Una voce a un tempo oggettiva, drammatica e tenera: la parola di una "Sibilla" profondamente classica e cristiana, dall'ethos intensamente civile e religioso. Una voce, soprattutto, fedele alla «crescita» interiore e cosmica e al canto del proprio raro e sofferto dono, che ha saputo elevare, nella bellezza di una lingua purissima, delicate ma forti preghiere per la notte dell'anima. La "notte", forse, del nostro tempo.
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370 pagine. Fa parte (IX volume) della raccolta «Quale creatività spirituale a servizio della cultura»- Alla memoria di mons. Cataldo Naro