__EDIZIONI FEERIA COMUNITA' DI SAN LEOLINO__ __Giuseppe Liberto__
L'inferno è dipinto da Dante come un grande cono rovesciato che dall'emisfero boreale, restringendosi, scende per nove cerchi al centro del globo terracqueo dov'è infilato Lucifero, l'anti-Dio. Il purgatorio è incorniciato a gironi che gradualmente si restringono dall'antipurgatorio sino alla vetta dove fiorisce l'ameno giardino del paradiso terrestre. Nel paradiso, invece, tutti i cieli sono mossi ciascuno da un coro luminoso di Angeli che, con danze ritmicamente roteanti, cantano e inneggiano attorno a Dio.
Dante rappresenta l'uomo peccatore che, per l'infinita misericordia divina, si converte e vivendo immerso in quella luce in splendore, pregusta, tra danze, musiche e canti, la concorde armonia e la beata felicità del paradiso celeste
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101 pagine. Il libro fa parte (II volume) della collana "Parva Licet":